La ventresca nascosta

La ventresca nascosta, un antipasto che prende spunto da un piatto tradizionale piemontese e diventa un bocconcino di esplosione di sapori.

La cucina gourmet è sinonimo di sperimentazione, scelta della materia prima di qualità e originalità. La base di partenza, comunque, è sempre la stessa… la ricetta della tradizione, spesso preparata con pochi ingredienti e quindi facilmente da accostare ad altri portando alla creazione di varianti gradevoli al palato.

Prendiamo come esempio il vitello tonnato, un classico della cucina piemontese che nel tempo ha visto aggiungere ingredienti soprattutto nella salsa di accompagnamento. È possibile trasformarlo in un finger food da aperitivo? Certo e con pochi ingredienti di qualità… dimenticandosi comunque qualche passaggio.

Prepareremo un raviolo di carpaccio di carne che al suo interno nasconde la salsa e quindi da accompagnamento diventa ripieno. Il carpaccio che ho scelto è di carne salada trentina, che ha quel minimo di stagionatura per chi non ama la carne cruda (come me). La salsa sarà molto semplice, con la ventresca di tonno rosso (di Capperi.coop) e senza capperi e acciughe, in modo che la loro eccessiva sapidità non vada a coprire i sapori della ventresca e della carne salada.

Un aperitivo gourmet che si prepara in poco tempo, senza glutine e senza lattosio. Un finger food per tutti.

Ingredienti:

  • per la salsa alla ventresca
    • 1 uovo intero
    • 100 mL olio extravergine d’oliva + 100 mL olio di semi di girasole alto oleico
    • 20 mL di succo di limone
    • 5 g di sale integrale fino
    • 130 g di Ventresca di tonno rosso di Sicilia privata del suo olio
  • per il raviolo:
    • carpaccio di carne salada

Preparazione:

  1. In un boccale alto versare in questo ordine: l’uovo (sia albume che tuorlo), sale, i due olii, il succo di limone; azionare il minipimer e si ottiene una maionese veloce.
  2. Trasferire in una ciotola la Ventresca di tonno rosso e con una forchetta schiacciare per ottenere un composto sbriciolato. Aggiungere la maionese poco alla volta nella ciotola con la ventresca e mescolare delicatamente con un cucchiaio per ottenere una salsa omogenea, trasferendola poi in una sac-a-poche.
  3. Per i ravioli, ottenere dai filetti di carpaccio di carne salada dei cerchi con un coppa-pasta (in assenza, con le forbici da cucina ritagliare dei quadrati), distribuire la salsa su una metà dei ravioli e poi richiudere a mezza luna (o a triangolo).
  4. Servire con un bianco frizzante fresco.

La ricetta è pubblicata anche sul blog di Qui da Noi.

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