Spaghetti ai sapori pugliesi

Spaghetti ai sapori pugliesi è una ricetta veloce che permette di utilizzare i cosidetti “scarti” delle verdure e abbinati a legumi in consistenza croccante possono rendere il piatto decisamente gourmet.

Il paniere enogastronomico della Puglia è un trionfo di profumi e sapori della terra e del mare, grazie ai particolari microclimi che caratterizzano le varie zone di produzione. Ma la notorietà di ogni prodotto passa anche dalla sua storia, come nel caso del territorio foggiano che è l’unico a non avere una tradizione gastronomica di pesce ma solo di terra (anche se oggi troviamo dell’ottimo pesce sulle tavole foggiane). Ciò è dovuto alla tradizione agricola e pastorizia dei Dauni, originari della Grecia e abitanti del territorio che oggi riconduce alla provincia di Foggia (al tempo la Daunia)  e i loro discendenti non sono mai stati dediti alla pesca e né il pesce era presente nei loro piatti.

Attualmente il territorio foggiano è noto per le estese colture di grano, tra cui la varietà Senatore Cappelli, nota già ad inizi del Novecento grazie ad un lavoro di selezione da parte del genetista Nazareno Strampelli e coltivato finché non ha preso il sopravvento la varietà Triticum aestivum (insieme al T. turgicum) per questioni di maggiore produttività di questi ultimi. Grazie alla riscoperta dei grani antichi negli ultimi anni, anche il Senatore Cappelli ha trovato di nuovo il suo spazio sulle tavole degli italiani, apprezzato per le sue proprietà nutrizionali, organolettiche e di buona tenuta in cottura della pasta ricavata dalla sua semola.

Il progetto “Pasta Bio” della O.P. Daunia & Bio Soc. Coop. promuove un’offerta gastronomica nel segno della coltivazione biologica di alta qualità dei cereali al fine di ottenere una pasta dalla tracciabilità sicura a tutela dei consumatori e dalla coltivazione sostenibile per l’ambiente.

In questa ricetta, gli Spaghetti di grano Senatore Cappelli vengono impreziositi dal profumo intenso dell’olio extravergine d’oliva Masseriola Az. Agr. Biologica monocultivar coratina, ideale per il pesto di broccoli e per un tocco a crudo finale, e con la nota croccante donata dal crumble di ceci neri biologici dell’azienda Del Sud. Un piatto semplice che risponde alla tradizione daunia del territorio e sostenibile per l’uomo e l’ambiente.

Ingredienti per 4 persone:

Preparazione:

  1. Lavare i gambi e le foglie dei broccoli, privare i gambi della scorza dura e tagliare a dadini. Sbollentare in acqua non salata i gambi tagliati e le foglie fino a che non diventino morbidi, scolare bene e trasferire la verdura in un boccale. Aggiungere il formaggio di capra e l’olio evo a filo e frullare con un minipimer a motore potente (almeno 600W) fino ad ottenere una crema molto morbida. Aggiustare di sale se necessario.
  2. Portare a bollore una pentola di acqua e cuocere gli spaghetti per 10 minuti.
  3. In una padella (meglio se in alluminio), riscaldare per pochi secondi il pesto di broccoli e disporne una piccola parte sulla base dei piatti di portata. Scolare gli spaghetti e mescolare con il consimento per circa 1-2 minuti e disporli nei piatti.
  4. Per decorare un giro di olio evo e una spolverata di crumble di ceci neri.
  5. Consigliato l’abbinamento con un Gravina Bianco DOC.

La ricetta sitrova anche sul blog di Qui da Noi a questo link.

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