La panada sarda nella corte veneta

La panada sarda nella corte veneta è la ricetta che presento per l’edizione 2019 di #Talent4Food, il talent sulla cucina veneta nato dalla collaborazione tra Assindustria Veneto Centro-Imprenditori Padova Treviso e AIFB Associazione Italiana Food Blogger. La mission di questo food-contest consiste nella valorizzazione della filiera agroalimentare del Veneto grazie alla reinterpretazione di ricette regionali italiane.

In tale contesto, ho scelto di reinterpretare un piatto facente parte della cultura gastronomica di una delle mie regioni d’origine, la Sardegna, e sto parlando della panada. É un piatto di origine antica e ancora oggi preparata, in modo tradizionale o creativo, in molti paesi dell’isola, in particolare ad Oschiri e ad Assemini, dove viene considerato il piatto locale più tipico e di recente ha avuto molto risalto grazie ad una trasmissione di Simone Rugiati (Food Advisor, clicca qui per vedere la puntata dedicata alla migliore panada sarda).

Se andiamo a guardare la ricetta tradizionale, la panada andrebbe preparata con le anguille, ma non è raro trovarla farcita con la carne (soprattutto agnello). La farcitura viene completata con l’aggiunta di patate e aromi. In base alle stagioni può essere condita anche con favette fresche o piselli oppure i buonissimi carciofi sardi.

Per #Talent4Food2019 ho voluto unire i sapori veneti alle peculiarità sarde raccogliendole in uno scrigno di pasta non lievitata, mantenendo la classica farcitura con patate e carciofi sostituendo solo la tipologia di carne con l’utilizzo di pollo e tacchino.

Ingredienti:

  • 150 g di farina di grano duro Senatore Cappelli Molino Rachello
  • 150 g di farina integrale biologica Agugiaro & Figna
  • 50 g di farina di lenticchie rosse cotte al vapore Molino Favaro
  • 40 g di olio di semi di girasole alto oleico biologico Agricola Grains
  • 170 mL di acqua a temperatura ambiente o tiepida
  • 175 g di fesa di tacchino
  • 175 g di petto di pollo
  • 3 patate biologiche
  • 100 g di crema di carciofi SerBosco
  • 1 confezione di brodo concentrato Well Alimentare Italiana
  • 1 bustina di zafferano Italdroghe
  • Staccante per torte

Preparazione:

  1. In una ciotola capiente mescolare le farine, versare a filo una parte d’acqua e iniziare a impastare. Aggiungere l’olio e continuare a impastare, aggiungendo l’acqua rimanente e ottenere un impasto liscio e morbido. Coprire il panetto con pellicola alimentare e lasciar riposare per circa 30 minuti.
  2. Intanto si procede col preparare il ripieno, tagliando a losanghe il tacchino e il pollo. Trasferire la carne in una padella con poco olio di semi di girasole e iniziare a rosolare; aggiungere il brodo concentrato diluito con poca acqua insieme allo zafferano e cuocere finché il sugo non si restringe e la carne non assume un bel colore giallo.
  3. Riprendere il panetto, dividerlo in due parti e ricavare 2 sfoglie non troppo sottili. Foderare con una sfoglia una teglia a cerniera rotonda, bucherellando con una forchetta il fondo ed eliminando eventuali eccessi di pasta.
  4. Lavare le patate e senza sbucciarle affettarle con una mandolina, disponendole sulla base della sfoglia. Aggiungere la crema di carciofi e infine la carne insaporita con il brodo e lo zafferano. Chiudere con l’altra sfoglia, eliminando anche qui la pasta superflua e sigillare i bordi tra le due sfoglie. Con l’impasto avanzato, se si vuole, creare delle decorazioni da apporre sul “coperchio” della panada.
  5. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C in modalità statica per circa 40 minuti.
  6. Servire la panada tiepida o a temperatura ambiente con un calice di bianco fermo.

Con questa ricetta partecipo alla seconda edizione di Talent for Food, contest indetto da AIFB e Assindustria Veneto Centro-Imprenditori Padova Treviso.

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