Un giorno al Mercato del Duomo

Una passeggiata tra i banchi di uno dei luoghi più caratteristici di Milano: il mercato del Duomo.

Quando una tradizione popolare si fa chic. In Galleria Vittorio Emanuele è stato aperto il Mercato del Duomo, definito come l’evoluzione moderna dei mercati rionali… ed è anche la rivoluzione del modus operandi di Autogrill, proprietario del marchio e nome storico nella ristorazione collettiva. Infatti prima del Mercato c’era uno dei 4500 punti vendita sparsi nel mondo ma nell’anno di EXPO e del suo claim “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” i responsabili del marchio hanno deciso di intraprendere una nuova strada prendendo spunto dalle tradizioni ed aprirsi ad un modo diverso di servire il cibo approcciandosi in base alla stagionalità, chilometro zero (per quanto possibile) e tipicità.

Sviluppato su quattro piani, il Mercato del Duomo consta di circa 500 mq di banchi alimentari collocati al primo piano dell’edificio e gestiti da Compagnia Alimentare. Tra il profumo di pane e focacce della Forneria (rigorosamente con lievito madre e farine biologiche) e del panificio Grazioli ci si sposta inebriati verso le dolcezze dei capolavori di Valentina Meda della pasticceria “C’era una torta” di Seregno, passando per le specialità gastronomiche piemontesi a cura dell’azienda Falcone della provincia di Cuneo di cui consigliamo una sosta per degustare l’insalata di gallina bianca, il brasato di fassona al Barolo e l’insalata di mare.

Essendo un mercato, non può di certo mancare il reparto frutta e verdura gestito dai F.lli Abbascià e che riforniscono alberghi e ristoranti. I prodotti dei banchi (che vengono utilizzati per le cucine del bistrot e ristorante al piano superiore) sono stati accuratamente selezionati dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, che da diversi anni collabora attivamente con Autogrill, insieme a Compagnia Alimentare.

Al secondo piano troviamo il Bistrot del Duomo, una versione più completa del suo simile presente in Stazione Centrale, dove i cibi vengono preparati al momento (anche le paste fresche all’uovo). Al terzo piano invece troviamo Spazio Milano, il ristorante gestito dagli allievi della scuola di Niko Romito dove si possono gustare specialità del territorio in chiave gourmet e creativa accompagnando il cliente in un percorso di sperimentazioni con accostamenti particolari per esaltare al meglio i prodotti locali utilizzati come ingredienti; nello stesso piano anche la storica (e anch’essa innovata) Terrazza Aperol con vista Duomo.

L’esperienza sensoriale al Mercato del Duomo comunque parte dalla struttura dove è alloggiato, un edificio storico tra i più eleganti del capoluogo meneghino e che gli 8 mesi necessari alla ristrutturazione condotta da Michele De Lucchi ne hanno valorizzato le caratteristiche, reso ancora più speciale grazie alla scultura bronzea di Adam Lowe raffigurante un ulivo, il simbolo per eccellenza del legame alla terra e della dieta mediterranea nonché della cultura gastronomica italiana.

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