La sfilata in costume che rievoca il matrimonio tra Francesco Sforza e Maria Bianca Visconti, il viaggio della locomotiva a vapore da Milano a Cremona, i numerosissimi stand di torroni e altre dolcezze tipiche cremonesi e italiane e le varie attività correlate al tema della festa ogni anno richiamano visitatori italiani e stranieri nella splendida cornice del capoluogo lombardo.

L’edizione di quest’anno ha previsto per il giorno 16 novembre una giornata dedicata all’estro in cucina dei blogger italiani grazie all’iniziativa “Festa del Torrone chiama Foodblogger” promossa da Seidigitale nelle persone di Claudio Gagliardini e Cinzia Casotti insieme alla collaborazione con Sperlari e gli enti locali. In tale contesto, i foodblogger che hanno aderito all’iniziativa avevano il compito di “destagionalizzare” il torrone, ingrediente principale, creando delle ricette particolari che poi sarebbero state raccontate sul palco davanti al pubblico allestito in Piazza del Comune. Ho seguito l’evento in quanto ero tra i blogger che sono saliti sul palco quel giorno presentando un primo piatto, i Tortelli della Sposa, rievocando il pranzo nuziale del matrimonio che la leggenda vuole sia stato il momento che vide per la prima volta servito il torrone. Un’altra ricetta interessante è stata proposta da una blogger toscana utilizzando il torrone per preparare un secondo a base di seitan. Moltissimi dolci golosi di altre blogger hanno concluso degnamente il “pasto virtuale” proposto ai visitatori presenti in piazza.

Nella stessa giornata è stato molto interessante seguire una conferenza riguardo il supercervellone Watson, creato dalla IBM, il quale potrebbe diventare la nuova frontiera della cucina di benessere. Dotato di infinita intelligenza artificiale e illimitati big-data riguardo il cibo (proprietà chimico-fisiche, biologiche, organolettiche e nutrizionali), Watson è in grado di combinare gli alimenti in modo da poter creare tantissime ricette. L’obiettivo principale è supportare lo chef nel suo lavoro in cucina con un impatto positivo anche su agricoltura e industria alimentare. Durante la presentazione, Fabrizio Renzi, Direttore Tecnico e Innovazione IBM, ha spiegato come in pratica funziona il programma partendo da una ricetta base tradizionale (preparata da una foodblogger) e chi era in sala ha potuto anche provare il risultato dell’elaborazione di Watson (preparata da uno chef) messa a confronto con la prima. Il risultato è stato impressionante e, a parere della scrivente, le premesse di Watson sono molto convincenti ed ora aspettiamo che il programma in futuro venga ottimizzato per la lingua italiana.
Un altro evento gustoso è stato la degustazione del “Torrone dell’Eremo di San Giorgio”, un dolce eccezionale nato dal connubio del torrone prodotto dall’azienda Rivoltini Alimentare Dolciaria di Vescovado (CR) con il miele dell’Eremo di San Giorgio di Bardolino (VR), accompagnato da un profumatissimo passito dell’azienda Ca’ dei Frati.
Durante la settimana si sono susseguiti altri appuntamenti interessanti, tra cui ricordare quelli che hanno consluso la Festa del Torrone, ovvero lo show cooking dello Chef Marco Rizzi dove ha preparato diverse portate utilizzando come ingrediente principale il sale dolce di Cervia (sabato 22) e lo show cooking di alta pasticceria con protagonista il torrone Vergani in cui si alterneranno nomi prestigiosi come Iginio Massari, Alberto Naponi e Maurizio Santin. Non dimentichiamoci poi che Cremona è la città del violino ed eventi musicali d’eccellenza non sono mancati nel corso di questi dolcissimi giorni. Quando cultura, scienza e cibo vanno di pari passo e a Cremona ne abbiamo avuto la dimostrazione.