Il bastone di San Fiorenzo

Il 17 ottobre a Fiorenzuola d’Arda (Piacenza) si festeggia San Fiorenzo, patrono della città. Nativo della città di Tours, era un pellegrino francese che transitando per la città, vi compì un grande miracolo e che divenne poi vescovo di Orange, dove morì nel 526.

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Durante il periodo di festività, per tradizione si prepara un dolce tipico, il cosiddetto Bastone di San Fiorenzo, la cui ricetta è poco nota (su internet non esiste e non sono riuscita a trovarla nemmeno sui libri di cucina locale). Io ho voluto provare a farli a modo mio e il risultato, almeno come sapore e consistenza, è molto simile a quelli assaggiati preparati da “Il Vecchio Forno del Ponte”, che li produce da ormai circa 30 anni (che sono anche di bellissimo aspetto). La ricetta originale non prevede la copertura finale con il cacao ma sia il fornaio che poi io, invece, l’abbiamo utilizzata per dare un tocco più goloso al biscotto.

Il protocollo:

  • 250 g di Farina e Lievito per dolci Molino Chiavazza;
  • 125 g di burro;
  • 100 g di zucchero;
  • 1 uovo;
  • 1 bustina di vanillina;
  • 1 punta di cucchiaino di sale;
  • 60 g di cioccolato fondente per copertura;
  • granella di nocciola.

La procedura:

  1. In una ciotola mettere la farina a fontana setacciata, lo zuccgero, la vanillina, il sale, il burro ammorbidito e tagliato a tocchetti e l’uovo intero; impastare finchè non si ottiene un impasto liscio ed uniforme.
  2. Imballare l’impasto con la pellicola per alimenti e mettere a riposare per circa 30 min in frigorifero; intanto accendere il forno a 180°.
  3. Riprendere l’impasto, tagliarlo a pezzi e stendere col mattarello ad un’altezza di 0,5 cm.
  4. Con un coltello a punta liscia disegnare la forma di un bastone, mettere i biscotti su una teglia foderata di carta forno e cuocerli per circa 20 minuti (devono leggermente scurirsi).
  5. Mentre i biscotti si raffreddano, preparare la glassa di cioccolato sciogliendo a bagnomaria il cacao da copertura.
  6. Coprire con il cacao sciolto solo il manico del bastone, spolverare con la granella di nocciola e far asciugare la copertura a temperatura ambiente.

Note per le intolleranze alimentari:

  • La farina di grano duro può essere tranquillamente sostituita con farina di farro Spelta (bianca) o farina di kamut; per quella di riso e di orzo devo fare una prova, essendo farine molto deboli da sole.
  • Il burro vaccino può essere sostituito con quello di soia che nella consistenza gli somiglia molto.
  • Le uova possono essere escluse, casomai si può aggiungere poco latte (senza lattosio o vegetale) o poco olio di mais per aiutare l’impasto; controllare la cottura in forno, potrebbe essere necessario qualche minuto in più.

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